A Imperia la sera, tutto chiuso!

Aggiornamento di domenica 4 settembre 2011: Domani, lunedì 5 settembre 2011, intervista al Sindaco Paolo Strescino sul turismo e sulla movida imperiese su “Il Secolo XIX”.
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Questa sera anche l’ A’Frik è rimasto chiuso. O meglio, l’hanno fatto rimanere chiuso!

Dopo il sequestro dell’impianto audio delle Capanne Africane al Prino anche a Oneglia l’unico locale notturno in riva al mare è rimasto chiuso per problemi relativi al superamento dei decibel (o almeno, leggendo la pagina Facebook del locale, così parrebbe!).
E’ comprensibile che la musica ad alto volume possa dare fastidio ma è (anzi, dovrebbe) altrettanto comprensibile che in una città come Imperia ci siano anche dei giovani (ma anche dei meno giovani) che specialmente nei mesi di vacanza estiva vogliano passare le loro serate in un locale dove non ci sia un silenzio di tomba, ma musica, vivacità e divertimento.

Tanti imperiesi sono solo bravi a dire che il turismo manca e i giovani vanno via alla prima occasione da questa Città.  Ma cosa fanno per incentivare turisti e giovani residenti a rimanere? Prendono carta e penna (o mouse e tastiera) e scrivono ai giornali e alle Autorità al fine di far cessare, almeno temporaneamente, le attività di questi locali notturni.
E voglio essere molto chiaro: è giusto che le regole vengano rispettate ma non è giusto che vengano esasperate. Il buon senso credo sia sempre la regola migliore da rispettare.

Che tristezza vedere i locali chiusi e la gente tutta fuori, sconsolata e triste, che non sa cosa fare se non interrogarsi sul perchè di queste spiacevoli e “brutte” situazioni.

Incivili a Imperia

Leggevo su un quotidiano on-line della nostra Provincia alcuni interventi riguardanti i problemi del degrado a Imperia.
Ho letto con attenzione ma più che altro ho guardato le foto.
Qui si tratta di capire chi sporca, non chi non pulisce!

Nei pressi della Rabina a Oneglia ci sono almeno un centinaio di volantini pubblicitari dell’Euronics. Tutti uguali e tutti nella stessa zona.
Vorrete forse dire che tutti gli imperiesi sono andati tutti a gettare lo stesso volantino in quella zona di spiaggia? NO!
E’ colpa di chi ha pensato bene di sbarazzarsene in maniera incivile ma rapida e non troppo in vista.  E lo scrivo perchè l’ho già visto fare altre volte.

Tanti puntano il dito verso il Comune che, a loro detta, non fa pulire la Città ma non si rendono conto che i primi incivili sono quelli che producono questo sporco creando situazioni di degrado che aumentano lavoro (e costi) a chi poi deve pulire per colpa di incivili che lordano la nostra Imperia!

 

Pallanuoto A1 femminile, il 1° ottobre al via.

Inizia il prossimo primo ottobre il campionato nazionale di Pallanuoto di serie A1.

La squadra femminile imperiese ospiterà il Bologna in casa per la prima giornata di andata.

 Sarà la prima partita incui scenderà in acqua con i colori giallo-rossi Elisa Casanova.

La novità di quest’anno è il dopppio arbitraggio anche per il campionato femminile di A1 e non più soltanto per quello maschile.

Libertà di pensiero – Articolo 21 Costituzione Italiana

Costituzione della Repubblica Italiana – Articolo 21
” Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.”

Queste poche ma chiare parole non penso abbiano necessità di essere commentate.

Le pubblico perché penso sia opportuno ricordare sempre questo fondamentale diritto che a tutti noi appartiene.

Mattino a Oneglia di C. Vivaldi

Stamattina a buonora mi risvegliano
le grida dei ragazzi entusiasmati
dai tuffi lungo il molo. Tutta Oneglia
sventola una marina di bucati

stesa davanti ai miei piedi, ed è ben sveglia
nel sole ogni finestra, insaponati
visi specchia; qualcuno unge una teglia
e vi dispone pesci infarinati.

Felicità d’esser vivi, e allegri
nel vento cogliere tutti gli odori
della città e del porto, la frittura,

il catrame che bolle. L’occhio ai negri
scafi dei lontanissimi vapori
si fissa. Come una nuova avventura.


 

L’anno dei 150!

Quest’anno cadono i 150 anni dell’Unità d’Italia.

Il 17 marzo del 1861, Vittorio Emanuele II fu proclamato Re d’Italia.
Da quel giorno l’Italia è ufficialmente unita.
Tante, prima del 1861, furono le battaglie tra i piccoli e tanti Stati autonomi che sorgevano nel territorio.
Torino fu la prima capitale dell’Italia dal 1861 al 1865. Firenze fu la seconda capitale d’Italia fino al 1871 e poi divenne capitale Roma.